Il Sahara è il più vasto
deserto del pianeta. |
Da un punto di vista
morfologico il Sahara è formato da una piattaforma tabulare dell’era
paleozoica (oltre 500.milioni di anni fa) con un’altitudine media tra
i 400 e gli 800 metri slm, alla cui base si trovano rocce primarie in
strati orizzontali, coperti in buona parte da terreni più recenti e
interrotte da rocce eruttive. In questo immenso tavolato s’innalzano
diversi massicci sedimentari e vulcanici quali: il Gebel el-Ouenét
(Libia 1.934 mt), |
Il territorio occupato attualmente dal Sahara non è sempre stato un deserto, ma ha subito nel corso del tempo, sensibili alternanze climatiche. Fu anche il "giardino perduto" narrato nel V secolo a.C. da Erodoto. Ci fu un tempo in cui era ricoperto dai ghiacciai, poi fu invaso parzialmente dal mare. Nel Mesozoico al tempo dei dinosauri, tra 200 e 65 milioni di anni fa, il Sahara era solcato da grandi fiumi con laghi e fitte foreste. Il Taffassasset è un fiume fossile che portava le acque dell'Hoggar, del Tassili e dell'Air fino alle sponde del lago Ciad. Largo fino a 60 km, oggi è un fiume di sabbia e i fuoristrada scivolano via veloci tra Algeria e Niger. Successivamente, con l’innalzarsi delle montagne, si creò una barriera naturale che impedì la circolazione dell’aria umida proveniente dal mare. Il clima mutò, si fece più caldo e secco e l’ambiente progressivamente s’inaridì. Da 9.000 fino a 7.000 anni fa, c’è stata l’ultima fase umida e, gradualmente dal 5.500 a.C. fino ai giorni nostri, il Sahara si è trasformato da prateria a deserto. |
Preistoria e arte rupestre |
I mutamenti etnici ed ambientali che hanno coinvolto il Sahara sono rappresentati da una vasta serie di strumenti litici appartenenti a diversi periodi geologici: Paleolitico, Neolitico, Pleistocene Olocene ecc, anche se i più numerosi appartengono all’ateriano. Numerose le pitture e le incisioni rupestri che offrono una preziosa testimonianza sulla fauna e i popoli che abitarono questo deserto. Tra i soggetti più rappresentati si notano animali tipici della fauna subtropicale come la giraffa, il rinoceronte, il leone ecc.. Le migliori iscrizioni si trovano nel Tassili (Algeria), nell’Akakus (Libia), e nel Tibesti (Ciad). |
Popolazione |
Da un punto di vista etnico, il Sahara è la zona di separazione fra l’area mediterranea a maggioranza bianca e quella centrale di prevalenza negroide anche se, a causa delle continue spinte migratorie, si sono spesso fuse fra loro. I più conosciuti sono i Tuareg presenti in prevalenza in Algeria, Mali, Niger e Libia. I Tebu, pastori nomadi sono stanziali nel Sahara centrale, dall’oasi di Cufra al Tibesti. I Mauri, originari della Mauritania, vivono in questo paese e nel nord del Mali. Nelle oasi settentrionali dell’Algeria e del Marocco dove c’è la più alta percentuale di densità abitativa, troviamo i Berberi e gruppi di neri sudanesi, mentre in Sudan ed Egitto vivono gli Arabo-Berberi sedentari. |