* Quasi tutti i percorsi per il Ténéré partono da Agadez, la città
dei nobili Tuaregh, ultimo posto per effettuare i rifornimenti. Si
costeggia la falesia di Tiguiddit ( tronchi fossili e graffiti ), in
direzione del pozzo di Oufagadout dove in prarica inizia il deserto, si
raggiunge l'albero del Ténéré dove si prende in direzione nord -
ovest per Areshima ( un monolito roccioso che appare come una montagna
). Da qui si superano una serie di cordoni di dune per arrivare ad
Agamgam ( graffiti ), poi Arakao che con la valle di Zagado ci conduce
nell'Air con la splendida oasi di Timia, abitata dai Kel-Oui; infine
ritorno ad Agadez. Per questo itinerario sono sufficienti dieci giorni,
se si effettua in inverno c'è il volo diretto Parigi - Agadez.
* La traversata permette
di godere appieno delle bellezze di questo luogo; una scorpacciata di
sabbia e oasi con scenari incantevoli che resteranno sicuramente nella
mente di ogni viaggiatore. Se intrapreso tra novembre e febbraio ci si
può imbattere nelle carovane del sale, la mitica " Tarlamt ",
che da millenni percorre senza soste più di 600 km per raggiungere le
saline di Bilma. Noi l'abbiamo incontrata e da questo è nato l'articolo
" L'ultima carovana di sale ", pubblicato sulla rivista Africa
n.15 - 1999. I punti salienti sono: l'albero del Ténéré, le oasi di
Fachi e Bilma, Seguedine e Chirfa, Djado e Djaba i villaggi fortificati
con dei siti rupestri, la traversata del Tafassasset ( milioni di anni
fa era un fiume ), l'Adrar Bous ( sito neolitico ), le dune di Temet e
dell'Adrar Chiriet, Arakao, Agadez. Per questo viaggio occorrono almeno
dai sedici ai diciotto giorni in completa autosufficienza calcolando bene le scorte sia alimentari che di carburante ( l'oasi di
Dirkou è l'unico posto per fare il pieno ).
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Agamgam:
giraffe sulla roccia |
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Tarlamt:
il carico al mattino
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